A causa della pandemia da COVID-19, la formazione è cambiata in modo significativo. In tutto il mondo, molte scuole e università hanno dovuto chiudere i battenti. Le lezioni in presenza sono state sostituite da quelle online. Gli studenti si sono ritrovati a seguire le lezioni esclusivamente da remoto, prendendo parte alle discussioni in classe, inviando compiti e incontrando i docenti da casa tramite piattaforme digitali.
Tra i tanti vantaggi dell’e-learning se ne annovera uno particolarmente significativo a livello globale: la sostenibilità ambientale.
La riduzione dello spreco di carta e la salvaguardia degli alberi
Dispense, libri di testo, compiti, progetti: la quantità di carta consumata durante le lezioni in presenza è enorme.
In particolare, secondo la National Wildlife Federation, il 60% dei rifiuti scolastici è costituito da carta. E una tonnellata di rifiuti di carta equivale a circa 16 grandi alberi! Questo significa che le classi tradizionali richiedono l’uso di ingenti quantità di alberi.
D’altro canto, seguendo le lezioni online, gli studenti possono ottenere e gestire il proprio materiale in formato elettronico. Inoltre, tutte le risorse formative vengono valutate e archiviate online. Indubbiamente, questa pratica aiuta a ridurre lo spreco di carta e salva milioni di alberi ogni anno.
Meno emissioni dei mezzi di trasporto
Seguire le lezioni online consente agli studenti di rimanere a casa e imparare in tutta comodità, evitando il trasbordo di viaggi scomodi e l’utilizzo eccessivo dei mezzi di trasporto. Limitare l’utilizzo di auto e mezzi pubblici per raggiungere il luogo di studio aiuta a ridurre l’uso di combustibili fossili e i relativi effetti dannosi sull’ambiente.
Uno studio dell’Università della Georgia occidentale ha evidenziato che per ogni 100 studenti che non si recavano a scuola, le emissioni di CO2 venivano ridotte di 5-10 tonnellate a semestre.
Un altro studio dello Stockholm Environment Institute (SEI) ha dimostrato che i corsi online potrebbero aiutare a ridurre del 90% le emissioni di CO2.
La riduzione del consumo di energia
Seguendo i propri corsi online, gli studenti non devono sedersi in aule fisiche per studiare. Di conseguenza, i dispositivi elettronici sono spenti nelle stanze che non vengono in quel momento utilizzate. Questo significa che le scuole utilizzano meno energia per i sistemi di riscaldamento, raffreddamento ed elettricità, il che certamente giova all’ambiente.
L’Open University Design Innovation Group (DIG) del Regno Unito ha scoperto che la formazione online permette di consumare quasi il 90% in meno di energia rispetto alle lezioni in presenza.
Conclusioni
Sebbene la formazione online non possa sostituire totalmente le lezioni in presenza, l‘e-learning è indubbiamente una componente importante nello sviluppo sostenibile e dovrebbe essere ulteriormente sostenuto a supporto della green education.